Professore Ordinario di Biologia Molecolare presso la Scuola di Medicina dell’Università di Bologna, Carlo Ventura ha studiato i meccanismi molecolari che regolano l’omeostasi della cellula miocardica in condizioni normali e patologiche, il differenziamento cardiaco e vascolare di cellule staminali; come massimizzare tali processi differenziativi e aumentare la cardiogenesi staminale.
Ha scoperto come stimoli fisici – quali campi magnetici pulsati a frequenza estremamente bassa, campi radioelettrici e la vibrazione meccanica, inclusa quella sonora – siano in grado di modificare sostanzialmente il destino cellulare, ivi comprese le cellule staminali.
Questi studi hanno dato impulso alla “meccanobiologia”, portando strategie innovative di “Medicina Rigenerativa” basate sulla stimolazione del nostro intrinseco potenziale di auto-guarigione così da riprogrammare le cellule staminali già residenti all’interno di ogni tessuto del corpo senza più procedere al trapianto.
La sua ricerca ha mostrato come le cellule rispondano con delle vibrazioni agli impulsi del suono, dell’arte, delle emozioni. Quindi si può affermare che l’arte e in particolare la musica influenzano la dinamica delle nostre cellule?
Per molto tempo la scienza ha ritenuto che le funzionalità e il comportamento delle cellule e quindi le terapie fossero governabili attraverso strumentazioni chimiche. La nostra ricerca ha invece dimostrato che la loro evoluzione è influenzata da energia fisica. Dopo la trasformazione di cellule staminali in cellule miocardiche attraverso l’esposizione a campi magnetici di bassissima frequenza, più di recente abbiamo sperimentato come l’esposizione a campi radioelettrici mediante un convogliatore REAC (Radio Electric Asymmetric Conveyer) può trasformare cellule staminali embrionali murine e cellule staminali umane adulte in cellule cardiache, nervose, vascolari, muscolari. Straordinaria ulteriore possibilità è quella di «riprogrammare» cellule umane adulte non staminali, un fattore importante per i processi di autoguarigione.
Ulteriore passaggio di questa ricerca è la nostra scoperta che dalle cellule promanano vibrazioni acustiche e che queste si modificano in relazione ai compiti che esse svolgono. Per cui abbiamo concentrato la nostra ricerca sulla possibilità che l’energia sonora possa governare la differenziazione cellulare. Di qui nasce la nostra sperimentazione del rapporto tra la musica e la dinamica cellulare, attraverso le collaborazioni con Milford Graves leggenda nel mondo del Jazz e con il Maestro Bruno Oddenino protagonista della musicoterapia e della “bioarmonia”