Jill Bolte Taylor , ci spiega come funziona la nostra coscienza

È una neuroanatomista americana specializzata nell’analisi post mortem del cervello umano.

Insegna alla Indiana University School of Medicine, è la portavoce nazionale dell’Harvard Brain Tissue Resource Center ed è neuroanatomista consigliere del Midwest Proton Radiotherapy Institute.

La mattina del 10 dicembre 1996, al risveglio, la dottoressa Taylor si rese conto che stava avendo una forma rara di ictus, una malformazione artero-venosa (MAV). Tre settimane dopo, il 27 dicembre 1996, fu sottoposta a un delicato intervento chirurgico al Massachusetts General Hospital, per rimuovere un’emorragia grande come una pallina da golf che premeva sui centri del linguaggio, nell’emisfero sinistro del suo cervello.

Sulla sua guarigione e sulle conoscenze che ha acquisito sul funzionamento del cervello, la dottoressa Taylor ha scritto un libro, La scoperta del giardino della mente. Cosa ho imparato dal mio ictus cerebrale, pubblicato in Italiano da Mondadori nella traduzione di Massimo Parizzi ed Elia Riciputi.

Jill Bolte Taylor ha avuto un’opportunità di ricerca che solo pochi neuroscienziati si augurano: ,Attraverso l’ictus ha osservato le sue funzioni cerebrali – movimento, linguaggio, consapevolezza di sé – bloccarsi una dopo l’altra. Una storia sbalorditiva.

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