Un nuova ottica in grado di rilevare entità invisibili all’occhio umano (Prof. Santilli Ruggero)

santilliOriginario del Molise,Ruggero Maria Santilli si è laureato in fisica presso l’ Università di Napoli. Dal 1967 è stato ricercatore e ha svolto attività universitaria presso le Università statunitensi di Miami e di Boston, acquisendo la cittadinanza americana. Nel 1976 e 1977 ha insegnato presso l’istituto di fisica teorica del Massachusetts Institute of Technology (M.I.T.) e nel 1978 ha brevemente svolto attività di ricerca presso il dipartimento di matematica della Harvard University sotto la direzione di Shlomo Sternberg.
Nel 1980 ha elaborato una teoria che costituirebbe una nuova generalizzazione della meccanica quantistica, alla quale ha dato il nome di “meccanica adronica” (dalla particella dell’adrone) e sostiene di aver inoltre elaborato una nuova matematica basata su un nuovo tipo di numeri a cui ha dato il nome di “isonumeri santilliani”.
Nel 1981 ha fondato l’ “Institute for Basic Research” a Cambridge (Massachusetts). Ha inventato nuovi combustibili, chiamati Magnegas e MagneHydrogen, i cui brevetti sono detenuti dalla “Magnegas Corporation”. Il Magnegas è prodotto da rifiuti liquidi organici per mezzo di una tecnologia denominata “Plasma Arc Flow”, dove un arco elettrico ad alto amperaggio scompone il liquido organico di partenza nei suoi costituenti atomici. Il plasma dell’ arco ionizza poi gli atomi che interagiscono tra loro, e appena allontanati dall’ arco elettrico, formano il “Magnegas”
Santilli ha pubblicato numerosi lavori sul tema della “meccanica adronica”, comprese le applicazioni alla chimica, alla superconduttività, alla biologia e alla cosmologia. La gran parte dei suoi lavori è stata pubblicata nella rivista Hadronic Journal, di cui Santilli è il fondatore e l’editore responsabile. Altri giornali sui quali sono stati pubblicati i suoi scritti sono “Hadronic Journal Supplement” e “Algebras, Groups and Geometries”, tutti editi dalla “Hadronic Press”, una società presieduta dalla moglie, Carla Santilli.

Per un approfondimento  Intervista al Prof. Ruggero Maria Santilli

.Un team di scienziati dellla Thunder Energie Corp riferiscono di essere riusciti a rilevare delle entità apparentemente invisibili all’occhio umano, attraverso un nuovo sistema ottico.

 

La Thunder Energie Corp (TNRG: OTC) ha recentemente progettato una lente in grado di individuare delle invisibili presenze che nel nostro ambiente terrestre risulterebbe difficile da immaginare se non fosse per il rivoluzionario telescopio Santilli munito di lenti concave il cui marchio è ancora in attesa di essere brevettato dalla Thunder Energies.

santilli-telescope
Inoltre i tecnici del Thunder Energie affermano di essere riusciti a rilevare anche l’esistenza di misteriose ed invisibili entità terrestri (ITE) che di solito tendono ad occultarsi alla vista e allo spettro visibile. Questo vuol dire che le innovative lenti del telescopio Santilli, sarebbero in grado di rilevare la presenza di spettri energetici che a nostra insaputa tendono a manifestarsi quotidianamente intorno a noi.

Nuove tecnologie

i progressi possono prevedere il possibile sviluppo futuro di una fondamentalmente nuova fotocamera digitale con pixel di rilevazione fotoni con energia negativa, come un complemento di pixel attuali che solo rilevare fotoni con energia positiva. Nell’eventualità, la nuova fotocamera indicata è sviluppato, lo sfondo materia-luce non è necessaria per il rilevamento di immagini antimateria.

Il dottor Santilli ha sviluppato il suo telescopio con lenti concave anche per lo studio di altre forme di luce oltre luce antimateria. Thunder Energie Corporation sostiene la ricerca per l’eventuale conversione della materia-luce, dalla sua forma tradizionale con un indice positivo di rifrazione, in una forma con indice di rifrazione negativo, senza la sua origine dalla necessità di antimateria (TEC in attesa di brevetto internazionale).

5. TEC scopre entità invisibili nel nostro ambiente terrestre

Mentre le profondità spaziali sono ben documentate in riviste scientifiche, è stato solo per caso che il nostro telescopio ha rilevato entità terrestri invisibili all’interno l’atmosfera terrestre. Scientificamente, questo dovrebbe essere impossibile, perché quando la materia ordinaria e antimateria vengono a contatto si annientano l’un l’altro.

Quindi, quali sono queste entità invisibili terrestri (ITE) che sono state osservate e fotografate? Queste entità sfidano le nostre conoscenze scientifiche attuali. Alcuni sembrano muoversi a una velocità molto irregolari, mentre altri sembrano essere quasi stazionaria. Alcuni ITE appaiono come entità oscure (Figura 8), mentre altri emanano un bagliore luminoso (figura 9). Per dire qualcosa al di là di questo sarebbe la speculazione. Quello che posso dire è che queste entità sono invisibili all’occhio umano e ai telescopi convenzionali e binocoli; essi possono essere osservati solo con il nostro telescopio.

 

Fig 8

Fig 9

Immagine anteprima YouTube

Commenti

  1. Giuliano

    Ma ho capito bene? Santilli afferma che queste entità sembrano condurre delle attività “non autorizzate” (mi verrebbe da chiedere che debba autorizzarle poi…) di installazioni radar militari e civili e che quindi i governi dovrebbero interessarsene???

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