Come la mente altera la realtà

“Il nostro mondo non è come appare. Piuttosto che un ambiente concreto ed oggettivo, è una “realtà virtuale” e una simulazione, piu’ simile ad un video game”.

La Teoria del Tutto di Tom Campbell ha l’intento di riunire metafisica, fisica e le altre scienze, in un unico modello integrato di realtà, descrivendo come avvengono le interazioni tra materia, energia e coscienza.
Molti si chiederanno: chi è Tom Campbell?
In Italia non è sicuramente molto conosciuto anche perchè i suoi scritti sono interamente in lingua inglese e piuttosto complessi.Tuttavia, per chi, come me, ha avuto la fortuna di imbattersi nei suoi studi, vale la pena approfondirne il pensiero.

Tom Campbell è un fisico nucleare, attualmente consulente per varie agenzie governative, che ha cominciato a ricercare gli stati alterati di coscienza con Bob Monroe, autore di ” I miei viaggi fuori dal corpo”, presso i Laboratori Monroe nei primi anni 1970; in quel luogo, lui e pochi altri hanno contribuito a fondare il laboratorio di Robert Monroe per lo studio dei diversi stati di coscienza.
Punto di partenza furono le esperienze di Robert Monroe, ingegnere ed imprenditore di successo, deceduto nel 1995, il quale aveva avuto numerose esperienze spontanee di uscite dal corpo, e desiderava ad ogni costo, verificare la veridicità di tali fenomeni, dimostrando che non si trattava di semplici sogni, ma di veri e propri spostamenti della coscienza al di fuori del corpo fisico. Per questo motivo Robert si avvalse dell’aiuto di alcuni studiosi dalla mente aperta, tra cui Tom Campbell, veri e propri pionieri in tale campo che, oltre ad aver sviluppato la tecnologia per facilitare il raggiungimento di specifici stati alterati, sperimentarono ed esplorarono direttamente tali stati.
Lo scopo di quegli studi era ricavare un resoconto scientifico e serio che dimostrasse la veridicità di diversi stati di coscienza, utilizzando una tecnologia basata sul suono, che venne chiamata Hemi-Sync®, capace di ricreare in condizioni di sicurezza e riproducibilità, diversi stati di consapevolezza.

Per il ricercatore della coscienza, Tom Campbell, ( la sua teoria) il nostro mondo non è come appare. Piuttosto che un ambiente concreto ed oggettivo, Campbell sostiene che il mondo sia in verità una “realtà virtuale” e una simulazione, molto piu’ simile ad un video game.

Sentiamo spesso dire che le cose “non sono come appaiono”, giusto? Bene per molti fisici la risposta si è giusto fatta piu’ chiara.

Tutta la realtà si basa sulla coscienza

Campbell si batte per parlare delle molte domande senza risposta, attualmente presenti nella scienza e per esplorare il nostro scopo e collegamento ad una realtà piu’ grande, che chiamiamo “Il grande quadro”

Secondo Campbell, l’universo fisico è generato da una simulazione basata sulla probabilità, ovvero non basata sulla materia. Di fatto Campbell sostiene che ci sono multiple cornici di Realtà Virtuale, in cui noi esistiamo simultaneamente

E questo concetto, che Campbell chiama il cambio del paradigma, sta venendo accettato nell’area della fisica digitale e della fisica quantistica. Anche se il tutto risuona come un eco di antiche credenze articolate dai mistici, dai saggi e dagli shamani, Campbell dice che la sua teoria puo’ essere scientificamente verificata con degli esperimenti.

conscious universe588 01 700x480

Il nuovo paradigma di Campbell contempla esperienze paranormali, inclusa la precognizione, l’esperienza fuori dal corpo, i viaggi nel tempo e le esperienze pre-morte, che possono essere percepite come normali.

Dato che la nostra coscienza è già fuori dal corpo, non abbiamo bisogno di uscire dal corpo , ma di entrare nella nostra coscienza, fa notare Campbell.

Cooperazione, passione e amore sono necessari per la evoluzione

Gli esperimenti di meccanica quantistica suggeriscono che viviamo in una realtà computerizzata e la nostra coscienza è il computer. “Ad un certo punto” dice Campbell, “la coscienza diventa auto-consapevole.”

Ma, se la nostra comprensione resta frammentata causa le nostre credenze limitanti, anche la nostra realtà lo sarà.

Le persone vogliono che il mondo si basi sui fatti e che il materialismo sia la “giusta” teoria dell’esistenza, fa presente Campbell.

Ma – dice- questa visione può essere temporanea, ed il materialismo è una fase che la gente sta attraversando attualmente.

In realtà (senza fare giochi di parole) tutta la questione della nostra esistenza, dice Campbell, è amore. Il suo credo è che la realtà sia un sistema di allenamento, o un “allenatore”, e lo scopo del tutto è aiutarci a diventare grandi e trasformarci in amore.

“Siamo qui per diventare amore”

Fonte: http://www.naturalhealth365.com/consciousness-reality-2257.html
traduzione Cristina Bassi per www.thelivingspirits.net

Chi è Thomas Campbell: un fisico, ricercatore della coscienza, autore e conferenziere internazionale, che ricerca sugli stati alterati di coscienza dal 1970, anno in cui creò esperimenti al Monroe Laboratories (di Bob Monroe) . E’ autore di :“My Big TOE,” una trilogia pensata per rivelare la sua teoria del tutto e per fare da ponte tra la metafisica e la fisica, con comprensione scientifica

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.